In relazione al Bonus Facciate 90% sarà possibile sostituire i vecchi parapetti dei balconi costituiti da ringhiere metalliche e parti in vetro con parapetti vetrati. Ciò ne consegue la modifica e la riduzione della componente metallica e l’aumento della superficie vetrata. E’ questo il senso della risposta n. 482 dell’Agenzia delle Entrate all’interpello di un’impresa edile specializzata in lavori di restauro in nome e per conto di un contribuente.
Dopo aver premesso le condizioni generali di legge per l’applicabilità del Bonus Facciate 90%, l’Agenzia delle Entrate scrive: “ .. con riferimento al caso di specie, si fa presente che – in presenza di tutti i requisiti richiesti ai fini dell’agevolazione in commento e fermo restando il rispetto di ogni altro adempimento previsto a tal fine, che non sono oggetto della presente istanza di interpello – il bonus facciate spetta per le spese sostenute per l’intervento sui parapetti dei balconi, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso (cfr. risposta n. 289 del 2020 e Circolare n. 2/E del 2020)”.
Il Fisco riprende la sua ‘carrellata’ di risposte sui bonus fiscali edilizi, partendo dal meno ‘famoso’ Bonus Facciate 90%, protagonista della risposta 482 del 15 luglio 2021, dove si chiarisce che:
- il Bonus Facciate spetta al contribuente per le spese sostenute per l’intervento sui parapetti dei balconi, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso;
- riguardo l’installazione di corpi illuminanti a soffitto o a parete, in corrispondenza degli stessi balconi, al fine di dare risalto all’architettura dell’edificio anche nelle ore notturne, l’agevolazione spetta solo in presenza di motivi “tecnici”, da verificare nel caso concreto.